Centrare un “3” al Superenalotto è una delle vincite più comuni e rappresenta il primo vero premio in denaro al di sopra del semplice rimborso della giocata, ma è anche tra le vincite meno remunerative della scalata. Ogni concorso coinvolge un ampio numero di giocatori che indovinano esattamente tre numeri della combinazione vincente. Analizziamo nel dettaglio con dati aggiornati quanti sono mediamente i vincitori che realizzano questa combinazione e quale somma si può realmente incassare per un “3”.
Il valore del premio per chi fa “3” al Superenalotto
Il premio associato al “3” nel Superenalotto non è fisso ma varia da estrazione a estrazione, essendo determinato dalla percentuale del montepremi dedicata a quella fascia e dal numero di giocatori vincenti. In base al regolamento ufficiale, il 12,8% del montepremi destinato alle vincite viene suddiviso tra tutti coloro che indovinano esattamente tre numeri principali della combinazione estratta .
In termini pratici, il valore di vincita per ciascuno può oscillare anche nello stesso mese, dato il numero molto alto di vincitori e la variabilità del montepremi totale. Dai dati più recenti delle estrazioni di agosto 2025 risulta che:
- Il si aggira tra i 20 e i 30 euro a vincitore .
- Questo importo è lordo e può essere soggetto a ritenute fiscali solo per la parte eccedente i 500 euro (ma molto raramente il “3” arriva a quelle cifre).
Quanti sono i vincitori che realizzano un “3” ad ogni concorso?
Il Superenalotto, con la sua struttura statistica, vede centinaia di migliaia di combinazioni giocate che producono risultati vincenti nella fascia “3”. Dalle ultime estrazioni si possono rilevare alcuni dati concreti:
- Il 28 agosto 2025, nella concorso n°137, i vincitori del premio pari a 20 euro sono stati 222 persone .
- Il 23 agosto 2025, concorso n°135, i vincitori del premio da 20 euro sono stati 242 persone .
- La media settimanale varia molto, ma quasi tutte le estrazioni contano tra 200 e 300 vincitori nella fascia “3”.
Questa frequenza numerica mostra quanto sia diffusa la vincita del 3: rappresenta una vincita ordinaria e tutt’altro che rara rispetto ai premi maggiori.
Come viene calcolata la quota di vincita?
Il meccanismo del Superenalotto prevede che una parte del montepremi specifica sia attribuita proprio a chi realizza il “3”. Le probabilità di realizzare un 3 sono relativamente alte se paragonate alle altre combinazioni di vincita maggiori. Per ogni schedina giocata (di 6 numeri), la probabilità di fare “3” è di circa 1 su 327 .
La suddivisione della quota si basa sul seguente schema:
- Il 12,8% del montepremi viene assegnato a questa categoria di vincita .
- La quota viene divisa tra tutti i vincitori che indovinano esattamente 3 numeri.
- Dato l’alto numero di vincitori, la vincita media per il “3” si mantiene bassa rispetto alle altre categorie.
Questo metodo assicura una redistribuzione popolare, tanto che in ogni estrazione la maggior parte dei premi distribuiti fa capo proprio ai “3”, assieme al premio minimo da 2 euro.
Altri dettagli utili e probabilità di vincita
Per comprendere se la vincita del “3” possa rappresentare una soddisfazione economica, bisogna confrontarla anche con il costo della giocata singola (2 euro): nella maggior parte delle estrazioni, il premio restituibile copre il prezzo di 10-15 schedine singole, ma è molto raro che la vincita sia realmente significativa.
La motivazione principale per cui così tanti giocatori riescono a fare “3” è legata alle combinazioni statistiche del gioco. La probabilità di ottenere almeno 3 numeri esatti è di gran lunga superiore rispetto a tutte le altre categorie, se rapportata al Superenalotto stesso.
- Un “3” si ottiene con probabilità di circa 1 su 327.
- Un “4”, per paragone, si ottiene con probabilità di 1 su 11.907.
- Le probabilità di 5, 5+1 e 6 sono nettamente più basse, spesso minime nell’arco di vari anni di estrazioni.
Bisogna anche considerare che, secondo la statistica ufficiale, la maggioranza dei premi totali viene redistribuita nelle fasce più basse, motivo per cui il Superenalotto mantiene un forte richiamo popolare nonostante le vincite più alte siano oggettivamente rare.
Infine, la vincita del “3” nel Superenalotto ha soprattutto un valore simbolico, essendo una delle prime fasce di rimborso sostanziale, ma non rappresenta un vero cambiamento economico per il giocatore abituale. Nel migliore dei casi, coprirai un piccolo ciclo di giocate, mantenendo viva l’emozione del gioco, ma le vere cifre da sogno restano appannaggio delle categorie superiori.