Nel mondo dei pagamenti digitali, scegliere tra bonifico istantaneo, bonifico SEPA ordinario o bonifico internazionale può creare dubbi a chi cerca sicurezza, rapidità e il minor costo possibile. Ogni tipologia risponde a bisogni diversi: conoscere le differenze permette di compiere la scelta migliore per trasferire denaro senza errori né spese inutili.
Come funzionano bonifici SEPA, istantanei e internazionali
Il bonifico SEPA è lo strumento standard per inviare denaro tra conti correnti situati nell’area SEPA (Single Euro Payments Area), formata da tutti i Paesi della zona euro e anche da altri Stati europei che hanno adottato regole comuni per pagamenti in euro. Permette spostamenti di fondi in euro senza vincoli di importo e generalmente senza commissioni (o con costi molto bassi) tra banche che si trovano in quest’area. L’accredito avviene di solito entro un giorno lavorativo.
Il bonifico istantaneo SEPA rappresenta la versione veloce del trasferimento di fondi all’interno dello stesso circuito. La somma arriva a destinazione in tempo reale, entro dieci secondi dall’ordine, qualunque sia il giorno o l’ora, grazie alla gestione automatica h24, 365 giorni l’anno. Tuttavia, per eseguire o ricevere un bonifico istantaneo è necessario che entrambe le banche (mittente e beneficiario) abbiano aderito allo schema SEPA Instant, requisito soddisfatto già da oltre la metà degli istituti partecipanti.
Il bonifico internazionale si usa invece per trasferire denaro fuori dall’area SEPA, e comporta modalità, tempi e costi diversi. Qui entra il concetto di SWIFT, il network internazionale che permette di collegare banche e operatori finanziari oltre i confini europei.
Vantaggi, limiti e costi: quale scegliere?
La scelta dipende da diversi fattori:
- Bonifico SEPA ordinario: è indicato per quasi tutte le esigenze di trasferimento nell’area euro. I vantaggi principali sono zero costi o costi molto ridotti, nessun limite di importo e accredito in un giorno lavorativo. Si tratta quindi della soluzione più conveniente per chi non ha urgenza.
- Bonifico SEPA istantaneo: va scelto quando servono tempistiche immediate. È perfetto per emergenze, scadenze a breve, transazioni tra privati o pagamenti di servizi che richiedono la disponibilità istantanea dei fondi. Dal gennaio 2025, le banche non possono applicare commissioni maggiori rispetto al bonifico ordinario, quindi la velocità non si paga più a parte. L’importo massimo è fissato a 100.000 euro a operazione, ma alcuni istituti impongono tetti inferiori per sicurezza.
- Bonifico internazionale extra SEPA: è obbligatorio per pagare fuori dallo spazio SEPA, ad esempio in Asia o negli Stati Uniti, oppure quando serve inviare denaro in valuta diversa dall’euro. I costi sono generalmente superiori e dipendono da molti fattori: importo, cambio valuta, intermediari, tassi applicati. I tempi di accredito sono variabili e meno standardizzati rispetto agli schemi europei, potendo andare da pochi giorni fino a oltre una settimana.
Come evitare commissioni e scegliere in modo sicuro
Per non pagare commissioni è fondamentale capire a chi e dove si sta inviando il denaro.
- Pagamenti in euro nell’area SEPA (incluse banche europee e molti Stati associati): privilegiare sempre bonifico SEPA ordinario o istantaneo. Dal 2025 le banche sono tenute ad applicare le stesse condizioni tariffarie su entrambi; in molti casi sono completamente gratuiti sia per il mittente che per il beneficiario.
- Pagamenti fuori area SEPA: si può solo ricorrere al bonifico internazionale, accettando tempi più lunghi e oneri superiori. Vale la pena, ove possibile, preferire piattaforme con tassi competitivi e trasparenti per ridurre le commissioni.
Un importante aspetto riguarda la revocabilità: i bonifici istantanei non possono essere revocati dopo l’invio, poiché il trasferimento avviene praticamente in tempo reale. I bonifici ordinari, invece, possono essere annullati fino all’effettiva esecuzione in filiale o online. In caso di errore, occorre quindi contattare immediatamente la propria banca, ma le possibilità di recupero per un istantaneo sono quasi nulle.
Regole nuove e futuro dei bonifici
Dal gennaio 2025, la normativa europea ha imposto la piena equiparazione tra bonifici SEPA ordinari e istantanei in tema di costi: nessuna banca può più addebitare maggiorazioni per la rapidità. Da ottobre 2025 tutte le banche che già offrono il bonifico ordinario saranno obbligate anche ad attivare la modalità istantanea.
La tendenza generale è quindi di favorire sempre di più i pagamenti digitali istantanei, semplificando sia la vita dei cittadini che i processi aziendali. Il tema della sicurezza resta comunque centrale: per non rischiare, è cruciale verificare i dati del beneficiario (soprattutto IBAN ed eventuale BIC/SWIFT per l’estero) e mantenere la massima attenzione prima di confermare un trasferimento, specialmente se irrevocabile.
Nell’ottica dell’ottimizzazione delle risorse digitali e della sicurezza, la conoscenza delle differenze tra le varie tipologie di bonifico e la scelta consapevole sono le migliori armi per evitare costi nascosti, errori e trasferimenti non andati a buon fine. La normativa e le tecnologie stanno già rimodellando l’esperienza utente, puntando a un panorama senza più commissioni tra cittadini e imprese dell’Unione, mentre per l’internazionale resterà sempre necessario analizzare con attenzione tariffe e condizioni prima dell’invio.